PASTA AI 7 PESCI
Sette pesci in una sola pasta? Sì, e ciascuno le conferisce un sapore insostituibile. Se amate il pesce e avete voglia di un piatto che urli “estate” e “vacanza”, questa ricetta è per voi!
Recensioni
Ingredienti:
Porzioni per persona
320g paccheri | |
2 filetti scorfano | |
1 gallinella | |
2 filetti triglia | |
1 rana pescatrice | |
5 gamberi | |
1 calamaro grande | |
5 polipetti | |
1 peperoncino | |
1 spicchio aglio | |
3 cucchiai concentrato di pomodoro | |
1l passata di pomodoro | |
1/2 bicchiere vino bianco | |
1 gambo di sedano | |
1 carota | |
1 cipolla | |
prezzemolo |
Istruzioni
1.
Sfilettiamo i pesci ricavandone i filetti. Teniamo da parte le lische e la testa che ci serviranno per il brodo.
Tagliamo grossolanamente la carota, il sedano e la cipolla. In una pentola aggiungiamo un filo d’olio e facciamo rosolare qualche minuto le lische e le teste dei pesci, ora copriamo con acqua calda e uniamo anche sedano, carota e cipolla.
Facciamo cuocere a fuoco medio per 1.30 h, utilizzando ripetutamente una schiumarola per privare il brodo delle impurità.
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2.
Tagliamo a metà i polipetti e ad anelli i calamari. In una padella antiaderente facciamo soffriggere uno spicchio d’aglio, i gambi del prezzemolo e un peperoncino in un bel giro d’olio. Dopo qualche minuto, togliamo i profumi dalla padella e aggiungiamo i polipetti e i calamari. Facciamo rosolare e sfumiamo con vino bianco. Aggiungiamo il concentrato di pomodoro, poi la passata di pomodoro e facciamo cuocere dolcemente per 1.30 h circa. Una volta trascorso il tempo, tagliamo a dadini lo scorfano, la gallinella, la rana pescatrice, la triglia e i gamberi.
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3.
Caliamo la pasta in acqua bollente salata. Aggiungiamo lo scorfano, la gallinella, la triglia e la rana pescatrice a dadini al sugo di calamari e polipetti. Basteranno pochi minuti perché il pesce sia cotto. Facciamo scottare i gamberi su una griglia. Scoliamo la pasta al dente direttamente nella padella con il sugo e portiamo a cottura aggiungendo del brodo. Aggiungiamo qualche coda di gambero scottato. Finiamo con un bel trito di prezzemolo, come vuole la tradizione.
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Note

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