TIRAMISÙ
Ricordo quando da piccola, per merenda, nonna sbatteva il tuorlo con lo zucchero, un tocco di cacao e in un attimo correvo sotto al tavolo a mangiare uno dei dolci più golosi di sempre. Qualche anno dopo, quando iniziai a sperimentare in cucina, quel tuorlo sbattuto si trasformò in uno dei dessert che più amo in assoluto: il tiramisù.
Morbidi savoiardi inzuppati nel caffè, il cui sapore deciso bilancia la dolcezza della crema: un’avvolgenza indescrivibile, una dolcezza rincuorante, un sapore inconfondibile.
Dosi per una teglia da 15x25cm
Recensioni
Ingredienti:
Porzioni per persona
PER PASTORIZZARE I TUORLI | |
100 g tuorli (circa 6) | |
50 g acqua | |
200 g zucchero | |
PER PASTORIZZARE GLI ALBUMI | |
100 g albumi (circa 3) | |
25 g acqua | |
50 g zucchero | |
ALTRI INGREDIENTI | |
500 g mascarpone, a temperatura ambiente | |
1 cucchiaino estratto di vaniglia | |
300 g savoiardi | |
300 g circa di caffè | |
50 g cioccolato fondente tritato a scaglie | |
pizzico di sale | |
cacao amaro q.b |
Istruzioni
1.
Per pastorizzare gli albumi
Come prima cosa, prepariamo uno sciroppo che servirà a pastorizzare gli albumi: in un pentolino, uniamo, nell'ordine, l'acqua e lo zucchero. Accendiamo il fuoco a fiamma media e iniziamo a scaldare.
Nel frattempo, versiamo gli albumi nella ciotola della planetaria e, non appena lo sciroppo raggiunge i 116 gradi, iniziamo a montarli a velocità media. Continuiamo a cuocere lo sciroppo e quando raggiunge i 121 gradi lo versiamo immediatamente a filo sugli albumi, facendolo scorrere sulla parte della ciotola, mentre la planetaria lavora sempre a velocità media-alta. Continuiamo a montare fino a quando sentiremo le pareti della ciotola tiepide-temperatura ambiente (5-10 min). Trasferiamo quindi gli albumi montati in una ciotola e conserviamo in frigo.
Segna come fatto
2.
Per pastorizzare i tuorli
Nella planetaria, aggiungiamo i tuorli e l'estratto di vaniglia (non c'è bisogno di lavare la ciotola) e ripetiamo l'operazione per la pastorizzazione: in un pentolino, uniamo, nell'ordine, l'acqua e lo zucchero. Accendiamo il fuoco a fiamma media e iniziamo a scaldare. Non appena lo sciroppo raggiunge i 116 gradi, iniziamo a montare i tuorli a velocità media. Continuiamo a cuocere lo sciroppo e quando raggiunge i 121 gradi lo versiamo immediatamente a filo sui tuorli, facendolo scorrere sulla parte della ciotola, mentre la planetaria lavora sempre a velocità media-alta. Continuiamo a montare fino a quando sentiremo le pareti della ciotola tiepide-temperatura ambiente (5-10 min). Solo allora aggiungiamo il mascarpone, un cucchiaio alla volta e montiamo per altri 2 min., fino ad ottenere una crema leggera, spumosa e dalla cremosità unica.
A questa crema, incorporiamo delicatamente e mescolando sempre dall'alto verso il basso gli albumi montati, insieme al pizzico di sale. Mescoliamo il meno possibile, giusto da far incorporare il tutto, per evitare di smontare il composto.
Segna come fatto
3.
Assembliamo
In una teglia 25x15 cm, stendiamo uno strato sottilissimo di crema (servirà solo a”fissare” i savoiardi). Inzuppiamo i savoiardi velocemente nel caffè ormai a temperatura ambiente e li disponiamo su tutta la base della teglia. Copriamo con circa metà della crema al mascarpone, spolverizziamo con il cioccolato fondente a scaglie e un tocco di cacao.
Proseguiamo con altri savoiardi inzuppati nel caffè e la restante crema di mascarpone, così da ottenere 2 strati. Copriamo la pirofila con pellicola trasparente e lasciamo riposare il tiramisù in frigo per almeno 4 ore, meglio tutta la notte.
Non appena prima di servire, cospargiamo abbondantemente la superficie con cacao amaro e scaglie di cioccolato.
Segna come fatto
Note
Per la pastorizzazione è fondamentale un termometro per alimenti: si trova facilmente online, sono super economici!
Potete servire il tiramisù in bicchierini o coppe mono porzione! Ad esempio, i barattoli da conserva o dei semplici bicchieri da caffè rendono il tiramisù ancora più invitante.
Il tiramisù è decisamente più buono se preparato un giorno prima! Si conserva poi in frigo per circa 3 giorni, coperto bene con pellicola.
Trova qui gli strumenti utilizzati per la ricetta (link affiliati)
Lascia un commento